seguito di : "4 parte - Piscina a onde"
*** KAMIKAZE ***
Do un morso alla michetta
poi uno sguardo alla lancetta
Della bibita solo un sorso
e il meriggio ormai è trascorso
Mi etichetto troppo audace
ora voglio un pò di pace
E sdraiarmi sul lettino
per godermi un riposino
Ma è proprio fatta apposta
dell'amico la proposta
Una sfida da ardimentosi
"sai sti scivoli son noiosi !"
E la voglia è risaputo
è da tempo che ho perduto
Ma se provo a rifiutarmi
sarà pronto a sbeffeggiarmi
Quindi infilo la ciabatta
e mi avvio alla disfatta
Con la gioia ed il sorriso
di un lutto improvviso
A "rialzare" poi il morale
altra coda infernale
Ma ormai non fa più effetto
mi rassegno e lo accetto
Per distrarmi guardo in alto
non ci credo e non mi esalto
Lassù in cima in evidenza
è fissata la partenza
Di uno scivolo che vanta
la pendenza sul sessanta
La salita sulle scale
ha un senso di sacrale
Prima della dipartita
ho un flashback della mia vita
Forse sono esagerato
ma il timore è esasperato
Perchè tanta è la paura
sarò pronto all'avventura ?
Ho l'ok, posso andare
non è tempo d'indugiare
Braccia e gambe sono tese
incrociate e ben distese
La figura si è composta
assomiglio a una supposta
Più veloce della luce
oltre il suono si deduce
La discesa è cominciata
sono un missile in picchiata
Ho l'adrenalina a mille
e la pelle fa scintille
Quando sfrega contro il bordo
e la lingua poi mi mordo
Perchè teso son pochino
come corda di violino
Poi gli spruzzi dalle braccia
mi colpiscono la faccia
Troppo forti e troppo intensi
quasi da perdere i sensi
Or trattengo il respiro
fino al termine del giro
Che non sembra mai finire
e mi sento di svenire
Ma il contorno si trasforma
e gli aloni prendon forma
E' un segno promettente
si distingue anche la gente
La pendenza è terminata
ora ha inizio la frenata
Lungo un tratto pianeggiante
dove l'acqua è più abbondante
Non ci credo: "sono fermo !"
apro gli occhi e lo confermo
Gaudio, gioia e contettezza
mi rialzo con scioltezza
Passo poi in gran parata
tra la gente assiepata
Che con grande mio stupore
mi sghignazza con clamore
Non capisco e mi vergogno
di un aiuto ho bisogno
Dall'amico ho poi conforto
e il motivo per cui è insorto
Il suo sguardo lo riassume
tutta colpa del costume
Che alla massima velocità
si è infilato proprio là
E le chiappe bianche al vento
han portato godimento
Poi con fare indispettito
infilando le infradito
Mi ricopro le pudenda
così ha fine la faccenda
a seguire : "6 parte - Uscita"