venerdì 14 dicembre 2012

Come (non) fare l'albero di Natale - parte 3

seguito "parte 2" .....

Or le strisce colorate
o le palle più svariate
 
Anche se vuoi fare il serio
non esiste un criterio
 
Sia le metti alla rinfusa
e ti inventi una scusa
 
Sia in ordine perfetto
otterrai lo stesso effetto
 
Quindi mi armo di pazienza
non potrei mai starne senza
 
Ed attacco col fermaglio
ogni oggetto a pendaglio
 
E' un lavoro certosino
che mi cuoce a puntino
 
Perchè ad ogni affissione
segue la supervisione
 
Per chi è solo è assai facile
basta essere un pò agile
 
E spostarsi nella stanza
per guardarlo in lontananza
 
Per chi invece è in famiglia
può succeder un parapiglia
 
Col consorte o con la prole
che ti dice dove vuole
 
Che la palla sia spostata
perchè uguale colorata
 
Ce n'è un'altra proprio a fianco
con il fiocco rosa e bianco
 
E così è presto detto
ci rimetto l'angioletto
 
Ma è solo un illusione
ci son cambi a profusione
 
Quella rossa con la gialla
"ma stai attento perchè impalla"
 
"Non mi fare toglier tutto !"
cambio il cuore con il putto
 
Poi la sfera col pacchetto
e la renna col nanetto
 
L'alberello brillantato
con il fiore argentato
 
Il cappello con le penne
con la slitta e le sue renne
 
Quella cosa con il coso
e discutere non oso
 
"Dopo questo metti quello"
io l'ho detto è un bordello
 
Fermi tutti ragioniamo  
altrimenti non ne usciamo
 
E il silenzio cala intorno
lungo i muri del soggiorno

 
..... segue "parte 4"

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