Dopo tanta confusione
si ritorna alla ragione
Tutti questi cambiamenti
non vi dico i giramenti
Per un attimo ho temuto
la visione poi ho avuto
E' comparso in persona
Santa Claus sulla poltrona
Che in turco o in barese
ha avanzato le pretese
"Voglio che questo Natale
il tuo albero sia speciale!
Deve esser tutto pronto
deve reggere il confronto
Col Rockefeller e il suo abete
per bellezza batterete
E far si che la Gran Mela
per la rabbia si raggela
E poi grazie alla sua fama
te lo chieda anche Obama
Sarà immenso è cosa certa
saran tutti a bocca aperta
Pure Silvio con Bersani
vorran stringerti le mani
E poi...", "sveglia, non poltrire!
non è ora di dormire"
E' con "grazia" che il mio amore
mi ha destato dal torpore
Era stato solo un sogno
nel momento del bisogno
Mi riprendo e ritorno
dentro al caos del soggiorno
Ma con grande meraviglia
vedo che la mia famiglia
Finalmente si è convinta
e sui volti ha dipinta
Quella gioia e commozione
che ti da soddisfazione
Sono tutti ad ammirarlo
osservarlo e contemplarlo
Approfitto del momento
che ancora è tutto spento
Così infilo il puntale
e dò inizio al gran finale
Faccio buio nella stanza
ed accendo la sua danza
E' un immenso luccicare
troppo bello, da ammirare
Siam rapiti dai colori
che risaltano i decori
E si crea l'atmosfera
dell'evento che si avvera
Perchè è magico il Natale
è una gioia senza eguale
E così che piano piano
io mi accomodo in divano
Mi concedo e quindi oso
e pregusto il mio riposo
Ma la prole si avvicina
e con frase sibillina
"Dai papà incominciamo
il presepe dai facciamo!"
La richiesta è pronunciata
e dall'alto è appoggiata
"Dai su caro che ci vuole
mica hai l'arto che ti duole?"
Non è tempo di baldoria
ma è questa un'altra storia
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