martedì 14 febbraio 2012

Asteria Annunciata Cocchetti (1800-1882) - La vita in versi


1800 – 1808

E' il 9 maggio del 1800
in quel di Rovato c'è del fermento

"E' nata ! E' nata ! Asteria Annunciata"
con questo nome vien battezzata

A 7 anni perde la madre (1)
e poco dopo muore anche il padre (2)

Così è la nonna, Annunciata Campana
che ne segue la crescita umana e cristiana


1817

A 17 in parrocchia si impegna
e nella sua casa alle povere insegna

Scrive in quel tempo "Regola di vita"
che osserverà con gioia infinita


1819 – 1822

Per colpa però della riforma scolastica (3)
deve chiudere la sua scuola domestica

Ma non si scoraggia e con gran dedizione
per l'insegnamento ha l'abilitazione

E alla scuola minore elementare
proprio a Rovato riesce ad entrare

Grazie al concorso che vince e la spunta
come prima maestra lei viene assunta

Con due fratelli di Calcinate (4)
assiste fanciulle abbandonate

Così ebbe inizio la grande idea
di fondare la Pia Opera di S.Dorotea

Dove dare alle giovani la giusta istruzione
e con l'amore di Dio anche l'educazione


1823 – 1830

Muore la nonna e con grande tormento
è costretta a lasciare l'insegnamento

Questo la porta dallo zio (5) a Milano
che come tutore la prende per mano

Un ambiente di lusso qui è trovato
molto diverso da quel di Rovato

E alla sorella (6) forte si appiglia
ritrovando così il clima della famiglia

Ma quella vita di sfarzi e agiata
non era fatta per Asteria Annunciata

Un mondo diverso che non le sovviene
e alle sue Regole sempre si attiene


1831

Lascia Milano e la sua vocazione
la porta a Cemmo ad aiutare persone

E qui si trova a far da insegnante
a delle fanciulle povere e affrante

Col desiderio di più rosei destini
anche grazie all'aiuto della Panzerini (7)

Una nobildonna austera e sola
che prese in gestione la piccola scuola


1838 – 1841

Con Don Luca Passi mantiene i rapporti
che nel corso degli anni rimasero forti

Così a questi chiede di aver l'ammissione
con la Panzerini alla Congregazione (8)

Che Passi a Venezia aveva fondato
per iniziare il percorso del noviziato

Ma la superiora Madre Rachele (9)
nega il consenso con troppe cautele


1842

Non ci fu il tempo per raggiunger lo scopo
che la Panzerini morì poco dopo

E tutto ciò di cui era in possesso
ad Annunciata venne concesso

Anche se il testamento le porta tormenti
per le contestazioni con altri parenti

Ma qui non si ferma ed è sua premura
avviare a Cemmo la nuova apertura

Di S.Dorotea una casa per suore
dove dare conforto con gioia ed amore

Assume così il ruolo di superiora
nella comunità dove si impegna e lavora


1843 – 1845

Delle Dorotee di Venezia era solo filiale
l'intento era quello che diventasse "centrale"

In modo da dare la possibilità
alle suore il noviziato l'agibilità

Ma tante furono le preoccupazioni
che ne impedirono le aspirazioni

Dalla burocrazia con l'autorità civile
la salute delle suore che sovente era ostile

Dalla cura della scuola e del collegio
divulgando la Pia Opera con notevole pregio


1846

Pure un incendio si era manifestato
che distrusse parte del suo fabbricato


1848 – 1849

Ci fu la guerra contro le austriche armate (10)
e poi a Brescia le dieci giornate


1853

Ma nonostante queste difficoltà
l'Istituto cresceva con continuità

Tanto che a Cemmo come aveva sperato
veniva aperto anche il noviziato

A cui aderirono in tante e numerose
per assaporar la vita da religiose

E molte ragazze ne uscivan raggianti
per essere diventate brave insegnanti

Furono anni di fatica e lavoro
molti consensi si alzavano in coro

Gestione dei beni e senso oculato
fu così che Annunciata ingrandì il fabbricato


1860 – 1870

Lo sviluppo e la crescita educativa
personalmente animava e seguiva

Era un esempio per ogni suora
di somme virtù come superiora

Chi la conobbe attestò che pregava
sempre e ovunque lei si trovava

Seguendo le intenzioni di Papa Pio IX
alla chiesa e al mondo ne faceva dono

Era molto devota al S.Cuore di Gesù
e la Via Crucis faceva vieppiù

Sapeva far tutto con grande umiltà
per il bene sempre della comunità

Come l'infermiera o la portinaia
la lavandaia ed anche fornaia


1871

Col passare degli anni s’indebolisce la vista
ma con carattere fermo non si rattrista


1876

Anche quando raggiunge la cecità
inalterata mantiene la serenità

Nonostante tutto continua solerte
la stanchezza e la noia mai non avverte


1882

Giunge così attiva e laboriosa
a 82 anni ancor vigorosa

Ma il 23 marzo è fulminante
la polmonite la causa probante

Muore a Cemmo Asteria Annunciata
e la salma in trionfo viene portata

Lungo le strade di tutto il paese
il dolore del popolo era palese

In punto di morte alle sue suore
disse di amarsi con tutto il cuore

E alcune parole lasciò alla storia
"Non fate di me alcuna memoria"

E aggiunse prima di andarsene via
"fuorché per suffragare l'anima mia"



 

(1) Giulia Albarelli
(2) Marco Antonio Cocchetti
(3) Riforma scolastica voluta dall'imperatore dell'Austria, Giuseppe I
(4) Don Luca (1779-1866) e Marco Celio (1790-1863) dei conti Passi
(5) Carlo A. Cocchetti (zio paterno)
(6) Giuseppina Cocchetti
(7) Erminia Panzerini di Francesco cugina di Don Vincenzo Panzerini
(8) Congregazione delle Suore Maestre di S.Dorotea
(9) Madre Rachele Guardini
(10) Prima guerra d'Indipendenza Nazionale contro l'Austria