23:10 del 31 di maggio
La mamma prese, con grande coraggio
La forza e la voglia di mettere al mondo
Un’enorme fagotto, paffuto e giocondo
3 chili, 5 e 70 di peso
Eri già in carne, vicino all’obeso
50 centimetri già misuravi
L’altezza di certo non lamentavi
Ti guardavamo i primi momenti
Non potevamo che esser contenti
Una nuova vita ci era stata concessa
Perché era arrivata la Principessa
Mangiavi, dormivi e facevi la cacca
Non c’era modo di batter la fiacca
Tra creme, cremine e pannolini
Tu comandavi e noi soldatini
Poi all’improvviso, per gli anni a venire
Non ne hai voluto più saper di dormire
E tutte le notti con te in braccio si andava
Su e giù per la casa finchè forza si aveva
Che buffa che eri quando per gattonare
Soltanto all’indietro riuscivi ad andare
Per stare in piedi ti si apriva una pista
E camminare era già una conquista
Di tutto sei sempre stata curiosa
Da piccola in bocca mettevi ogni cosa
I giochi spargevi per tutta la stanza
Sembravi non essere mai contenta abbastanza
Le prime parole mamma e papà
Ci hanno riempito di felicità
Ma poi chissà se quello hai scandito
Noi in questo modo lo abbiamo capito
Passarano i giorni, i mesi e poi gli anni
Tra misurazioni, controlli ed affanni
La mamma del lavoro non poteva star senza
Così al nido fu la tua prima esperienza
Strillavi, piangevi, volevi papà
Non ci pensavi di startene là
Ogni mattina una gran sofferenza
Quanto dolore e altrettanta pazienza
“E’ ancora piccola, vedrai crescerà !”
Pensava la mamma ed anche il papà
Poi venne l’asilo e tu Principessa
Ancora rifiuti e la storia è la stessa
Eppure all’asilo Marinella e Cristina
Dicevano: “Che brava è la vostra bambina”
Ti distinguevi tra gli altri di già
Per intelligenza e capacità
Tra meraviglia, orgoglio e stupore
A noi genitori batteva forte il cuore
Le difficoltà con gli anni a venire
Ne avrebbe incontrate a non finire
Ed eccoci infatti davanti alla scuola
Lo zaino in spalle e un groppo alla gola
La prima e seconda son già sorpassate
Di soddisfazioni ce ne hai regalate
Adesso sei in terza e Barbara dice
Che per la sua materia lei è proprio felice
Anche se Gabriella che insegna italiano
Ti suggerisce di legger qualche brano
Poi per Inglese, Musica e Religione
Anche qua le maestre han la stessa opinione
Ci dicono sempre, senza batter ciglia
“Fossero tutte come vostra figlia !”
Insomma che dire in questo giorno di festa
Non ti montare troppo la testa
Lo sai, noi genitori, in te sempre contiamo
Perché un gran bene noi ti vogliamo
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